Taiwan e le nanotecnologie
Nella settimana del congresso sulle nanotecnologie di Taiwan (Taiwan International Nanotechnology Week ) si è stimmatizzato il forte interesse e sforzo economico nell'ambito delle nanotecnologie del paese asiatico.
Il dato indicativo è la posizione in ambito mondiale di Taiwan in termine di brevetti sulle nanotecnologie: n. 9.
Il presidente de Nanotechnology Research Center of the Industrial Technology Research Institute di Taiwan ha snocciolato tutti i dati rimarcando come il settore nanotech diverrà il più importante nei prossimi 20 anni.
Il commento che mi sento di fare è che se Taiwan, nota più per il marchio Made in Taiwan che per altro, ha raggiunto tali risultati vuol dire che probabilmente la crisi che attraversa il nostro paese potrebbe dipendere dal modo raccogliticcio in cui viene gestita ricerca scientifica e sviluppo tecnologico piuttosto che per la concorrenza delle aziende dell'est asiatico, che come si vede non sono solo capaci di fare scarpe e magliette.
Queste realtà nazionali mostrano una maturità economica molto più alta della nostra poichè partendo da una economia di scarso livello tecnologico (abbigliamento, scarpe etc.) parallelamente stanno intensificando gli sforzi per alzare il proprio livello in compartimenti altamente innovativi.
Le aziende italiane hanno campato di rendita finchè hanno potuto senza prevedere il possibile e prevedibilissimo cambiamento di scenario... adesso ne paghiamo le conseguenze.
http://www.taipeitimes.com/News/biz/archives/2005/09/20/2003272454
Il dato indicativo è la posizione in ambito mondiale di Taiwan in termine di brevetti sulle nanotecnologie: n. 9.
Il presidente de Nanotechnology Research Center of the Industrial Technology Research Institute di Taiwan ha snocciolato tutti i dati rimarcando come il settore nanotech diverrà il più importante nei prossimi 20 anni.
Il commento che mi sento di fare è che se Taiwan, nota più per il marchio Made in Taiwan che per altro, ha raggiunto tali risultati vuol dire che probabilmente la crisi che attraversa il nostro paese potrebbe dipendere dal modo raccogliticcio in cui viene gestita ricerca scientifica e sviluppo tecnologico piuttosto che per la concorrenza delle aziende dell'est asiatico, che come si vede non sono solo capaci di fare scarpe e magliette.
Queste realtà nazionali mostrano una maturità economica molto più alta della nostra poichè partendo da una economia di scarso livello tecnologico (abbigliamento, scarpe etc.) parallelamente stanno intensificando gli sforzi per alzare il proprio livello in compartimenti altamente innovativi.
Le aziende italiane hanno campato di rendita finchè hanno potuto senza prevedere il possibile e prevedibilissimo cambiamento di scenario... adesso ne paghiamo le conseguenze.
http://www.taipeitimes.com/News/biz/archives/2005/09/20/2003272454
Max S.T
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